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E' la regina di Halloween e grazie al suo sapore inconfondibile è un ingrediente importantissimo per ricette salate e dolci. La zucca, appartenente alla famiglia delle cucurbitacee (come la zucchina, i cetrioli o il melone), oltre ad essere "irresistibile" alla vista, è una miniera di sostanze nutritive importantissime per il nostro organismo.
Esistono diverse tipologie di zucca, ognuna con la sua forma e con dimensioni diverse. Le zucche sono tra gli ortaggi più consumati nel corso della stagione fredda. Scopriamo insieme tutti i segreti per una semina primaverile perfetta.
Sarà capitato anche a voi, almeno una volta nella vita, di aver tenuto in mano un seme di zucca. I semi di questi straordinari ortaggi sono piuttosto grandi rispetto alla media degli altri semi: un grammo di semente è composto da circa 5/6 semi, contro le centinaia di un qualunque altro ortaggio.
La forma del seme - che può anche essere tostato e consumato: è ideale come snack gustoso e salutare! - è un ovale con una punta su un lato; questa punta si rivelerà utile proprio in fase di semina, come vedremo successivamente.
La zucca non ama le temperature fredde delle stagioni invernali; ecco perché la semina di questo ortaggio goloso ed ipocalorico è da effettuarsi nei mesi primaverili, a partire dal mese di aprile, con temperature che possono aggirarsi tra i 20 ed i 25 gradi. Bisogna porre attenzione anche al caldo eccessivo: l'afa che potrebbe compromettere il raccolto può essere tenuta a bada con reti ombreggianti.
La zucca può essere seminata anche nel mese di marzo, a patto di optare per una semina in semenzaio in vasetti, da trapiantare nel terreno a nascita della piantina avvenuta tra aprile e maggio. Se il germoglio della zucca può emergere entro 15 giorni dalla semina, il ciclo colturale della zucca può arrivare a durare cinque mesi: un tempo lunghissimo, che però sarà ripagato con ortaggi maturi e deliziosi.
La cura del terreno è un altro importantissimo fattore che può determinare il successo o il fallimento di una coltura. L'area dove seminare le zucche deve essere preparata: occorre un terreno drenante e concimato in maniera a dir poco certosina, con una buona dose di letame (almeno cinque-sei kg ogni metro quadrato di terreno) e con un apporto significativo di potassio, che regalerà alla zucca il tipico sapore dolce che lo rende un prodotto versatile tra i fornelli. Per ottenere il potassio da distribuire sul terreno, basterà mescolare cenere al letame. Il ph ideale di un orto di zucche deve essere incluso tra 6 e 7.
Molti coltivatori, per una corretta semina, tengono conto di diversi fattori; tra essi è da annoverare la scelta della giusta fase lunare per dare il "La" alla futura raccolta di ortaggi.
Secondo la tradizione popolare, la semina della zucca è da effettuarsi in fase di luna crescente.
Come sottolineato in precedenza, l'insolita "anatomia" del seme di zucca si rivelerà provvidenziale in fase di semina.
Per ottenere un raccolto rigoglioso, sarebbe ottimale porre la punta del seme di zucca verso il basso, perché la punta del seme coincide con il lato dal quale usciranno le radici della pianta.
I semi di zucca andrebbero piantati al suolo a 2/3 cm; l'ideale sarebbe di preparare delle piccole buche distanti l'una dall'altra ed inserire in ognuna di esse due o tre semi di zucca in caso si opti per una semina in campo aperto; a germogliazione avvenuta si potranno poi eliminare le piantine di troppo.
Le piante di zucca hanno bisogno di moltissimo spazio per crescere rigogliose e sane. Se si dovesse optare per una semina in orto, bisognerà tenere conto che le zucche crescono orizzontalmente e in maniera strisciante. Il modo migliore per gestire la semina sarà, quindi, l'affiancamento di due piantine a distanza di 160/200 cm tra loro, facendo attenzione a farle crescere in due direzioni opposte.