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Appartenente alla famiglia delle valerianacee - e presente in natura in oltre cento varietà - la valeriana non è solo quella straordinaria pianta officinale della quale conosciamo le benefiche proprietà rilassanti.
La valeriana è anche un'insalata! Nota con i nomi di soncino, songino o valerianella, questa speciale coltura ben si adatta ad essere gestita in vaso oppure in orto, è piuttosto coriacea e i suoi semi non richiedono una germinazione al chiuso perché ben resistono al freddo.
Nonostante siano piuttosto piccoli, i semi della valeriana ben resistono al freddo e posseggono una capacità germinativa sorprendente: occorrono infatti solo 10 giorni per vedere nascere le prime piantine.
La semina dell'insalata può essere avviata con da luglio ad ottobre, ricordandosi che la pianta teme non i climi rigidi, bensì l'eccessiva aridità. La germinazione delle piantine può avvenire anche con temperature che si aggirano attorno ai 15-20 gradi.
La valeriana è una coltura perfetta da gestire in orto urbano, che sia su balcone, in terrazzo o in piccoli giardini.
Basta procurarsi un vaso da riempire con terriccio arricchito da compost: la valeriana non ha bisogno di concimazioni naturali, mentre è bene assicurarsi che il contenitore scelto per la semina possa garantire un drenaggio perfetto alle colture.
Una volta preparato il vaso, si interrano 3-4 semi alla distanza di circa 8-10 cm l'uno dall'altro, procedendo ad un eventuale diradamento delle piantine una volta che esse siano arrivate a circa 5 cm di altezza.
I contadini alle prime armi non potranno non adorare la valeriana: la sua semina, infatti, è una delle più semplici, anche dal punto di vista della preparazione del terreno.
La valeriana non ha bisogno di concimazioni esagerate: l'insalata si accontenta, infatti, anche del nutrimento residuo lasciato da altre colture. In caso di aratura, può essere aggiunto un pò di letame maturo. Anche dal punto di vista della lavorazione del suolo non occorrono interventi massicci: alla valeriana, infatti, occorre solo un terreno non arido né eccessivamente umido; andrà bene un suolo argilloso.
La semina della valeriana può essere svolta da luglio ad ottobre, interrando il seme ad una profondità di circa mezzo centimetro. E' possibile seminare a spaglio oppure per file, prediligendo magari questa ultima opzione, anche per facilitare le successive operazioni di sarchiatura.
Seminare avvalendosi di un sesto di impianto è opzione da prediligere anche nel caso della semina della valeriana.
Basterà distanziare le piantine tra loro di circa 5-6 cm, disponendole su file distanti tra loro 25 cm.