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Sono una varietà di fagiolo, sono noti anche con il nome di cornetti e ne esistono in natura infinite varietà e colori. Stiamo parlando dei mitici fagiolini, i cui semi altro non sono che all'interno del bacello, che si mangia quindi interamente, senza sgranare l'ortaggio (si parla di fagiolini come di un ortaggio della varietà mangiatutto).
La metodologia di semina dei fagiolini è abbastanza simile a quella dei suoi "fratelli" fagioli. Anche la loro coltivazione è importantissima soprattutto ai fini di rotazione colturale, perché come tutti i legumi i fagiolini rilasciano nel terreno un ingente quantitativo di azoto, soprattutto in caso di fagiolini nani.
I fagiolini sono una coltivazione che sin dalle prime fasi di semina temono il freddo. Occorreranno almeno dieci gradi affinché la germogliazione possa prendere il via senza problemi. Al contempo, però, il fagiolino mal gestisce l'eccessiva aridità: ecco perché l'ideale sarebbe avviare la fase di semina dal periodo primaverile sino ad estate inoltrata, basandosi anche sulla varietà che si sceglierà di seminare. Man mano che le piantine nasceranno, le temperature per favorire la crescita della futura coltivazione dovranno aumentare, arrivando a sfiorare i 24-28 gradi durante le ore diurne e i 16 gradi circa durante la notte.
I fagiolini non hanno bisogno di terreni particolarmente lavorati o nutriti per crescere rigogliosi, perché sono capaci di reperire azoto dall'aria e di rilasciarlo a loro volta nel terreno, pronto per alimentare le prossime colture.
Ciò, ovviamente, non significa che i semi di fagiolino debbano essere abbandonati in balia di terreni aridi o di erbacce, anzi! Il terreno ideale per la semina dei fagiolini dovrebbe essere di medio impasto e presentare un ph neutro, oltre ad essere povero di calcio. Per quanto riguarda la concimazione, basterà incorporare annualmente un pò di sostanza organica, senza eccedere. Il suolo potrà essere lavorato 10/15 giorni prima della semina con una forca adatta alla vangatura, smuovendo la terra in profondità; con la zappa ed il rastrello, poi, romperemo le zolle e livelleremo il terreno.
I fagiolini vengono solitamente messi in semina direttamente in orto, in modo da gestire con semplicità ed immediatezza anche la successiva coltivazione delle piantine.
I semi vengono inseriti nel terreno ad uno o due centimetri di profondità nel terreno ed in base alla varietà di fagiolini prescelti si può optare per una semina per file o a postarelle; in caso di scelta di quest'ultima opzione, le postarelle verranno poste a 40 cm di distanza l'una dall'altra.