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E' salutare, profumato e - nonostante il suo aroma non sia esattamente amato da tutti! - dona un sapore inconfondibile a qualunque pietanza.
Appartenente alla famiglia delle liliaceae, l'aglio è uno degli ortaggi maggiormente utilizzati in cucina. In genere, la sua semina viene effettuata tramite spicchio o bulbillo dell'aglio stesso, mentre i semi vengono maggiormente utilizzati in laboratorio per realizzare nuove varietà di questo prezioso ortaggio. Oltre all'arcinoto bulbo, altri due elementi che compongono la pianta dell'aglio sono a dir poco degni di nota: il bigolo - o scapolo floreale - commestibile, ma che viene spesso tagliato dai coltivatori per favorire il corretto sviluppo del bulbo e il fiore dell'aglio, bellissimo, avente l'infiorescenza ad ombrello.
Scopriamo insieme come ottenere una semina perfetta dell'aglio, in terrazzo come in campo aperto.
L'aglio è una coltura che si distingue per la lodevole resistenza alle temperature più rigide: la pianta può arrivare a sopportare anche temperature polari, sino ai 15 gradi sotto lo zero; in caso di aree gelide nei mesi invernali, tuttavia, si sconsiglia di avviare la semina in periodo autunnale.
La semina dello speziato aglio può essere, in generale, avviata tra ottobre e novembre oppure a partire da gennaio sino ad inizio marzo, quando la primavera inizia a fare capolino dopo i mesi più freddi. Si consiglia, inoltre, di avviare la semina in fase di luna calante, anche se stiamo ovviamente parlando di usanze popolari senza alcun fondamento scientifico.
In quale tipologia di terreno potremo avviare la semina? Per ottenere delle piantine di aglio forti e "fruttuose" sarà bene optare per un terreno leggero e fortemente drenante (le liliaceae temono i ristagni idrici), con un ph compreso tra 6 e 7.
Come abbiamo anticipato, per ottenere una variopinta coltivazione di aglio si parte dalla semina degli spicchi.
Lo spicchio d'aglio va inserito nel terreno completo della sua tunica: sbucciarlo potrebbe comportare la comparsa di marciumi oppure favorire l'attacco di fastidiosi e pericolosi insetti. La punta dello spicchio va rivolta verso l'alto, permettendo così la germinazione della pianta e l'inserimento delle radici nel terreno senza troppi sforzi.
L'aglio è perfetto per essere seminato e coltivato in vaso, comodamente sul balcone di casa propria!
L'ideale sarebbe procurarsi degli spicchi di aglio coltivato biologicamente, facendosi consigliare sulla varietà da seminare, ma andrà bene anche un bulbillo del vostro aglio "quotidiano". L'aglio è una pianta la cui semina in vaso è semplicissima da gestire, poiché non è necessario premunirsi di terriccio o di contenitori particolari; l'unica condizione da evitare assolutamente è il ristagno idrico, quindi occorre garantire anche in caso di semina in vaso un corretto drenaggio dell'acqua.
I bulbilli andranno piantati nel vaso ad una profondità di 5 cm, distanziandoli tra loro di almeno 15/20 cm. Per quanto riguarda l'annaffiatura, gli spicchi andranno bagnati due volte a settimana sino all'arrivo della bella stagione.
Per ottenere delle piante floride e rigogliose, l'aglio avrà bisogno di essere seminato in un terreno sciolto, leggero, ben drenato.
Il suolo andrà quindi vangato in profondità, rompendo le zolle ed eliminando eventuali pietre o sassi in modo da consentire al bulbo di crescere bene. Per quanto riguarda la concimazione, all'aglio non serve una razione esagerata di nutrimento, ma necessita di azoto per evolversi al meglio: si può optare quindi per la scelta di un terreno già "nutriente" a causa della presenza di altre colture, oppure aggiungere al terriccio del compost maturo in fase di lavorazione.
Gli spicchi d'aglio andranno piantati in campo aperto - sempre e rigorosamente con la punta in alto! - ponendoli a circa 3-4 cm sotto terra. Dal momento della semina passeranno almeno 5-6 mesi prima di poter dare il via alla fase di raccolta.
I bulbilli di aglio hanno bisogno di una considerevole porzione di spazio per poter mettere radici e germogliare al meglio. Gli spicchi vanno piantati ad una distanza di 10 cm l'uno dall'altro su file distanti tra loro almeno 20/25 cm.