Come coltivare rucola
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La rucola è una delle piante più semplici da coltivare, in orto come sul balcone.
Il motivo? Presto detto: il suo ciclo colturale è brevissimo, è attaccata da pochissimi parassiti e malattie e richiede una manutenzione minima, sia in vaso che in campo aperto.
Come gestire la coltivazione della rucola? Scopriamolo insieme.
Indice
- Come coltivare rucola sul balcone
- Come coltivare rucola nell'orto
- Consociazioni e rotazioni della rucola
- Quanto e come irrigare la rucola
- Malattie e parassiti della rucola
- Quando e come raccogliere la rucola
Come coltivare rucola sul balcone
La rucola è una pianta che ben si presta alla coltivazione in balcone, proprio grazie alla semplicità di gestione della coltura.
L'importante è ricordare alcune semplici regole, quali: esporre le piantine al sole, annaffiarle con regolarità - ma senza eccedere, per evitare l'odioso e rischioso fenomeno del ristagno idrico -, tagliare le infioriscenze per evitare che le foglie di rucola diventino troppo amare al gusto.
Cercate di coltivare le piantine ad una certa distanza, premunendovi di un vaso di medie dimensioni.
Come coltivare rucola nell'orto
Sono poche le attenzioni da rivolgere alla coltura di rucola, soprattutto se gestita in campo aperto.
Oltre alle operazioni di irrigazione, protezione dagli attacchi di insetti e da malattie e alla giusta gestione delle rotazioni e consociazioni (delle quali parleremo a breve nel dettaglio), un atto imprescindibile per ottenere un raccolto saporito e ricco della speziatissima rucola è quello della sarchiatura. La sarchiatura aiuterà a tenere lontana la fastidiosa gramigna, rea di soffocare la simpatica e coriacea insalatina.
Consociazioni e rotazioni della rucola
La rucola è una vera e propria manna dal cielo per gli agricoltori "dilettanti": la rughetta, infatti, non necessita di consociazioni particolari.
La rucola sta bene vicino a tutto, come il nero! L'essenziale è lasciare alle foglie della pianta il giusto spazio per crescere. Per quanto riguarda le rotazioni colturali, l'unica raccomandazione consiste nell'evitare che una nuova coltivazione della crucifera cresca nello stesso terreno che l'anno precedente ha ospitato altre colture di rucola o di cavoli e rapanelli, così come delle orientali mizuna e mibuna.
Quanto e come irrigare la rucola
L'irrigazione delle piantine di rucola deve essere piuttosto importante nelle prime fasi di coltivazione, quindi dopo la semina e fino al radicamento delle piantine.
Nelle fasi successive, si può gestire l'irrigazione della coltivazione facendo fede a due semplicissime regole: bagnare poco ma spesso. Come sempre, occhio ai ristagni idrici: il terreno deve essere umido ma non "paludoso".
Malattie e parassiti della rucola
Se seminata e coltivata correttamente, prestando fede ad un corretto distanziamento delle piantine, la rucola è pressochè inattacabile. Un solo, grande nemico teme la crucifera: un insetto tanto piccolo quanto tedioso, noto con il nome di altica alias pulce di terra.
Si può debellare l'altica con insetticidi bio come il piretro, l'olio di neem o il macerato a base di ortica.
Quando e come raccogliere la rucola
Quando raccogliere la rucola? La domanda, pur essendo semplicissima, racchiude una risposta piuttosto articolata.
In generale, è bene aspettare che le foglie abbiano raggiunto un'altezza di almeno 10 cm. Le foglie più giovani e piccole posseggono un sapore più delicato e una consistenza tenera; le foglie "anziane" si caratterizzano per una piccantezza superiore, specie se si tratta della varietà selvatica.
Raccogliere le foglie di rucola è piuttosto semplice: con un coltello si tagliano le foglie alla base, sopra il colletto, in modo da favorire un nuovo raccolto.