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La coltivazione dell'erba gatto in vaso oppure in campo aperto non è particolarmente complessa. Resistente agli attacchi di insetti o patologie - ed ottima vicina di casa di colture come le barbabietole - l'aromatica non necessita di particolari concimazioni, né di eccessive annaffiature.
Scopriamo insieme le piccole dritte da seguire per ottenere erbetta pronta per essere essiccata... o degustata dai nostri gatti!
L'erba gatto è coltura perfetta da gestire in vaso posto su finestra, balcone o altro piccolo spazio adibito a mini-orto casalingo.
Trascorso il periodo di germinazione o assestamento della piantina trapiantata, non occorrerà irrigare eccessivamente la pianta: basterà assicurarsi che il suolo sia umido, non stagnante e che la piantina non vada incontro ad eccessiva aridità, che potrebbe provocarne la morte. Meglio annaffiare poco ma quotidianamente che esagerare con le dosi.
Altro aspetto importante riguarda il posizionamento del contenitore sulla veranda, terrazzo o balcone. Prediligiamo un luogo ben soleggiato, ma areato: l'ideale sarebbe porre il vaso al fianco di una finestra che potremo aprire per favorire il ricambio d'aria. Teniamo, infine, lontana la piantina dai nostri mici prima che essa abbia raggiunto almeno i 10 cm di altezza.
L'erba gatto tende ad essere piuttosto prepotente: seminarla e coltivarla in grandi appezzamenti come orti o giardini potrebbe rivelarsi un'impresa epica se non decidiamo di prendere qualche provvedimento per arginare il suo lato "infestante".
Una buona soluzione sarebbe quella di trapiantare nel terreno le piantine dotate del loro vaso, per evitare una eccessiva diffusione capillare dell'aromatica nell'orto. Altro aspetto da considerare riguarda la potatura dell'erba gatta. La coltura fiorisce tra maggio ed agosto, regalando allo sguardo di tutti i suoi coltivatori dei bellissimi fiori violetti. Una volta terminata la prima fioritura è bene recidere i fiori appassiti, eliminando anche foglie e punte secche.
L'erba gatto non necessita di eccessive irrigazioni per crescere bene e in salute, ma non dobbiamo neanche provocare la secchezza della coltura.
La chiave per annaffiare al meglio la coltura dell'aromatica risiede nella costanza. L'erba gatta andrebbe annaffiata tutti i giorni con piccole dosi di acqua.
Esistono in natura oltre 200 varietà di erba gatto, che può essere semplicemente donata ai nostri mici per essere degustata fresca oppure può essere raccolta ed essiccata praticamente tutto l'anno.
In caso di raccolta dell'aromatica, si procede al taglio dell'erba gatta appena sopra l'attaccatura della foglia o alla base del gambo; la coltura può essere essiccata su un foglio di carta da porre su davanzale assolato per circa 2-3 giorni.