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L'erba cipollina predilige suoli calcarei, ma al contempo non presenta particolari difficoltà per quanto concerne la coltivazione in vaso oppure in orto.
Perfetta alleata di molte colture perché tiene lontani i parassiti, è ottima vicina di casa di molte piante quali carote, sedano e finocchio; è perciò un'aromatica fondamentale per gli orti biologici, così come è partner perfetta nei mini-orti su terrazzo. Scopriamo i piccoli accorgimenti da mettere in atto per ottenere un raccolto profumato e rigoglioso.
In caso di coltivazione di erba cipollina in vaso comodamente posto su balcone, terrazzo o altra area della casa, gli accorgimenti da considerare riguarderanno soprattutto un eventuale travaso della piantina (in caso di contenitore troppo piccolo) e l'annaffiatura della liliacea.
Il suolo ospitante la pianta dovrà essere umido, ma non stagnante; il vaso andrà possibilmente posto in un'area del terrazzo o veranda ben esposta ai raggi solari. Trascorso qualche anno dalla sua semina, è bene rinnovare la coltura di erba cipollina per ottenere foglie più deliziose e pregiate.
La coltura di erba cipollina in campo aperto si gestisce con particolare facilità ed è per questo che la pianta ben si presta ad essere curata anche da agricoltori meno esperti.
Dobbiamo solo ricordare di sarchiare ad inizio coltivazione e di ricorrere alla pacciamatura in caso di aggressioni da erbacce. Sarà inoltre utile fornire nutrimento al cespuglio arricchendo il terreno di un composto a base di potassio, azoto e fosforo in parti uguali una volta al mese.
L'erba cipollina ha bisogno di essere irrigata spesso, specialmente nei mesi estivi e in caso di terreno arido.
Il suolo dovrà presentarsi sempre umido, ma attenzione ai ristagni idrici, da scongiurare per evitare l'insorgenza di patologie.
La coriacea erba cipollina resiste abbastanza bene ad aggressioni di insetti e malattie. La coltura di liliacea, tuttavia, può essere raramente colpita da ruggine (da prevenire irrigando correttamente il suolo ospitante la pianta e da sconfiggere con prodotti specifici) o essere attaccata dalla mosca dalla cipolla (eventualità, questa, poco frequente).
L'erba cipollina può essere raccolta quasi tutto l'anno, ad eccezione dei mesi invernali, durante i quali la pianta entra in letargo e le foglie cadono, rendendosi inutilizzabili.
Sono proprio le foglie la parte commestibile della pianta, da raccogliere con delicatezza, una volta raggiunti almeno i 17 cm di altezza, recidendole alla base. Esse possono essere utilizzate fresche come la cipolla, essere essiccate o congelate.