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Ci siamo: dopo una estenuante attesa dovuta alla semina delle vostre carote, si potrà passare alla fase successiva: quella della coltivazione!
Che sia in orto, in un piccolo giardino, in terrazzo, la cura delle vostre piante di carote - di qualunque varietà esse siano - dovrà essere a dir poco certosina. Particolare attenzione va posta ai lavori da attuare sul terreno ospitante la coltivazione, alla irrigazione e alla tutela della stessa da malattie e parassiti. E' importante portare tantissima pazienza: ne varrà la pena al momento del raccolto.
Abbiamo potuto constatare come, nonostante sia una coltura piuttosto "ostica" rispetto ad altre, la carota ben si presta a semina ed a gestione della coltivazione in vaso, comodamente posto su balconi, terrazzi, giardini e verande.
La pianta di carota comincerà a dare i suoi "frutti" dopo circa 70/120 giorni dalla semina e dalla germinazione delle piantine. Le piantine di carota in vaso vanno ovviamente irrigate spesso, ma senza esagerare: vanno evitati sia l'aridità del suolo che gli altrettanto "letali" ristagni idrici.
Una volta cresciute le piantine (almeno di 4 cm), potete spostare il contenitore con le piante di carota in un punto soleggiato del vostro balcone per mezza giornata, alternando così momenti di luce e di ombra.
Per portare a termine in maniera impeccabile la coltivazione delle vostre carote in campo aperto bisognerà prestare particolare attenzione al suolo, svolgendo su esso i consueti lavori di pacciamatura (per prevenire l'indurimento del suolo, controindicato in caso di coltivazione delle carote), rincalzo e zappettatura (per proteggere il colletto dalla luce diretta del sole e per mantenere soffice la terra in prossimità delle radici) e di eliminazione delle erbe infestanti.
Le erbacce possono essere anche eliminate ricorrendo alla tecnica del pirodiserbo, ovvero all'ausilio di un fuoco "controllato" che colpisce solo le malerbe per un lasso di tempo brevissimo.
Abbiamo sottolineato come le colture di carote temino in pari misura il ristagno idrico ed il suolo arido.
E' necessario, quindi, annaffiare l'area in maniera uniforme e con costanza, ma senza esagerare.
Una corretta vicinanza tra colture può prevenire l'insorgenza di fastidiose e pericolose patologie per la coltivazione di carota, nonché tenere lontani parassiti antipatici, in primis la mosca della carota. Consociare le carote con cipolle, porro, scalogno, aglio o ravanello si rivelerà, quindi, una scelta vincente.
Per quanto riguarda le rotazioni colturali, via libera alle successioni di pomodoro, legumi e patate; anche aglio e porro possono seguire l'ortaggio color arancio. La coltura delle carote non deve mai ripetersi sullo stesso suolo che l'ha già ospitata, nè ad essa devono succedere coltivazioni di asparago, cavolo, cipolla, finocchi ed altre piante ombrellifere oppure piante appartenenti alla famiglia delle chenopodiacee.
Le coltivazioni di carote possono essere soggette a patologie, fisiopatie e malattie fungine che in genere possono essere prevenute evitando i ristagni idrici e vanno combattuti, in casi "estremi", con il rame. Tra queste, ricordiamo: xantomonas ed erwina carotovora (batteriosi), peronospora (che può colpire la radice o la parte aerea della pianta), alternaria, sclerotinia.
Diversi sono anche parassiti ed insetti amanti della freschissima carota. Il più pericoloso è senza dubbio la mosca della carota, che può essere tenuto alla larga con una consociazione vincente tra carota e cipolla o altre liliacee; la carota può anche essere aggredita da afidi (da sconfiggere con piretro, macerato d'ortica o decotto a base di aglio) e ferretti, oltre che dai nematodi.
Dopo essere trascorsi dai 70 ai 135 giorni dalla semina - un tempo che potrebbe sembrare infinito! - potrete finalmente raccogliere le vostre carote.
Gli ortaggi potranno essere estirpati dal terreno dalla radice quando quest'ultima presenta un diametro superiore ad un centimetro ed è sita sotto i 2 cm. Potrete aiutarvi nella raccolta bagnando leggermente il suolo qualche giorno prima della raccolta.
Una volta raccolte, le carote possono essere conservate in un luogo asciutto e ben ventilato.