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Appartenente alla famiglia delle lamiacee, l'origano è una delle piante aromatiche perenni più facili da gestire in orto così come in vaso proprio a partire dalla delicatissima fase della semina.
Oltre ai semini, possiamo ottenere profumatissime piante di origano avvalendoci della classica moltiplicazione per talee oppure ripartendo i cespi dotati di rizoma. Vediamo come dare il via alla nostra favolosa coltivazione di origano!
L'origano è una pianta perenne, che non ha bisogno di essere continuamente seminata e che può essere semplicemente replicata non solo avvalendosi della classica semina, ma anche ricorrendo alla moltiplicazione per talea (avviando la procedura nel mese di febbraio) oppure alla partizione del cespo tra i mesi di marzo ed aprile.
Altra importante qualità della lamiacea è l'adattabilità: l'origano, infatti, resiste bene alle condizioni di scarsità idrica e tollera quasi perfettamente anche i climi rigidi, anche se le gelate intense possono provocare la morte delle piantine. Potete piantare il vostro origano in aree soleggiate, magari anche ben esposte al vento, in modo da ottenere una spezia profumata e dal sapore inconfondibile.
I semi di origano, seppur piccolissimi, posseggono una capacità germinativa senza precedenti.
E' possibile avviare la semina direttamente in vaso o in orto; la prassi più utilizzata, tuttavia, è quella di avviare una pre-semina in semenzaio alla fine di febbraio, inserendo in ogni contenitore 2-3 semini (da diradare in seguito) a bassa profondità, coprendoli successivamente con un velo di terra. Il suolo che ospiterà i semini deve rimanere umido.
Una volta raggiunti i 5-6 cm di altezza potremo trapiantare le piantine in vaso o in orto.
La semina dell'origano in vaso, da porre comodamente su balcone o veranda, non solo è semplice ma è anche fruttuosa a patto di evitare l'unico, vero nemico della lamiacea: il ristagno idrico.
Possiamo avviare la semina in vaso a partire dall'inizio della primavera, ricorrendo ad un contenitore in terracotta alto almeno 50 cm e utilizzando del terriccio universale; il vaso così composto va posizionato in area soleggiata, lontano dal freddo e dotato di un buon sistema di drenaggio idrico. Come nel caso della germinazione in semenzaio, possono essere piantati più semi in un vaso, procedendo ad una successiva diradazione delle piantine.
L'origano è una coltura che si accontenta di poco; ciononostante, se optiamo per una semina direttamente in orto, sarà bene lavorare il terreno per evitare che il rizoma marcisca, con conseguente morte della pianta.
Lavoriamo, dunque, bene il terreno con le classiche operazioni e durante questo intervento inseriamo nel terreno in maniera moderata compost o letame maturo, incorporando magari anche torba, ghiaia e sabbia per incrementare il potere drenante del suolo.
Possiamo avviare la semina dell'origano in orto a partire dal mese di aprile, dopo aver lavorato adeguatamente il terreno.
I semi vanno interrati in campo a poca profondità, avendo cura di non annaffiarli troppo ed irrigando le neonate piantine solo a terreno perfettamente asciutto.
Il trapianto di colture di origano neonate in semenzaio è sempre l'opzione migliore per avere una coltivazione della pianta perenne rigogliosa in maniera semplice ed efficace.
Possiamo avviare questa fase a partire da aprile o maggio, quando le temperature saranno stabili. Dopo aver livellato il terreno scaveremo una piccola buchetta ove inserire la piantina, compattando bene il terreno attorno alla stessa.
In caso di più colture di origano, il consiglio è quello di distanziarle l'una dall'altra almeno 40/50 cm.