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Tra gli ortaggi più consumati sulle nostre tavole, l'insalata appartiene alla famiglia delle composite ed è nota anche con il nome di lattuga.
Le varietà di insalata diffuse sono molteplici; per semplificare la distinzione possiamo dividerle in due grandi gruppi: le lattughe da cespo, che producono un cespo sviluppato e delle quali si raccoglie tutta la pianta - esempi di tale tipologia di lattuga sono la iceberg, la lattuga cappuccio, la lattuga romana, la salad bowl - e le lattughe da taglio (o lattughini) - come la ricciolina o la pasqualina - che possono essere raccolte più volte all'anno perché vengono prese soltanto le foglie.
L'insalata è un ortaggio amante delle temperature fresche: coltivarlo nel corso delle cosiddette mezze stagioni (autunno e primavera) è la soluzione ottimale. E' possibile, inoltre, seminare l'insalata in coltura protetta, in vaso o anche direttamente nell'orto, proteggendo la coltura dalle temperature molto torride. La lattuga non è una pianta particolarmente esigente: ecco perchè la semina può essere effettuata anche da coltivatori non propriamente esperti.
Come premesso, la semina e la coltivazione della lattuga non sono processi particolarmente complessi. E' bene ricordare, però, che la germinazione dei semi avviene a temperature non troppo elevate: possiamo ottenere ottimi risultati se iniziamo il processo di semina con temperature comprese tra i 10 ed i 18 gradi. Al di sopra dei 22 gradi invece i semi non germinano più.
Se dobbiamo porre un occhio di riguardo sulle temperature, in tema di terreno potremmo essere più fortunati: l'insalata, infatti, non esige particolari tipologie di terriccio. Basterà perciò optare per terreni drenanti, non particolarmente compatti e fertili.
Possiamo procedere alla semina della prima tipologia di insalata - la lattuga a cespo - in semenzaio oppure direttamente in campo, a patto ovviamente di proteggere le future piantine dal caldo eccessivo.
Se opteremo per la semina in semenzaio, possiamo iniziare a far germogliare i semi di insalata in vasetti opportunatamente protetti dal caldo eccessivo (ponendo i vasi in luogo fresco, come la cantina) così come dal gelido inverno (riscaldando con moderazione il luogo dove porremo i nostri vasetti). In caso di coltivazione in orto, potremo proteggere i semi distribuendoli a distanze regolari (postarelle).
Le piantine di insalata avranno bisogno di luce appena inizieranno a germogliare le prime foglioline. La fase di semina delle lattughe a cespo è piuttosto lunga: in caso di semina protetta si comincia nel periodo compreso tra dicembre e gennaio; se le piantine vengono seminate in semenzaio oppure in coltura protetta possiamo dedicarci alla semina tra febbraio e marzo, arrivando alla semina primaverile (da aprile a giugno) in caso di coltivazione direttamente in orto.
La procedura di semina è semplicissima: si pongono in postarelle 2-3 semi di insalata ad un centimetro di profondità. Ogni pianta sarà distante dall'altra almeno 35 cm, dato che i cespi di questa tipologia di lattuga sono destinati a crescere a dismisura.
La lattuga da taglio - o lattughino - è una varietà di insalata che viene generalmente coltivata in campo per fila. Tale metodo viene preferito perché non solo consente una migliore pulizia dell'area della semina, ma previene un contagio evenuale di malattie fungine tra le piantine. I semi vengono posti a dimora nell'orto in primavera io agli inizi della stagione autunnale. E' possibile, però, anche iniziare la semina da febbraio e continuarla fino all'intero mese di novembre, a patto però di seminare sotto tunnel oppure sotto un telo.
Come rimarcato spesso in questo post, l'insalata è un ortaggio che ama le temperature fresche. Esiste, tuttavia, la possibilità di una semina estiva, a patto però di seguire alcuni semplici consigli.
Il terreno non deve mai essere seccare e la freschezza del suolo per consentire al seme di germogliare deve essere costante anche in caso di temperature superiori ai 22 gradi. La soluzione migliore è quella di porre sulle aiuole un sacco di iuta che verrà bagnato spesso. La iuta, infatti, consentirà un processo di evaporazione "fredda", donando ai semi di lattuga la giusta temperatura per "venire al mondo" in totale sicurezza.