Lo scalogno in agrodolce è un piatto che regala al nostro palato squisite emozioni. Gli scalogni agrodolci sono visti come una variante delle deliziose cipolline in agrodolce.

Possono essere gustati come antipasto (insieme ad un tagliere ad esempio) o come contorno (con una tagliata di carne). Andiamo a vedere come prepararli.

Lo scalogno, dal gusto meno prepotente di quello della cipolla, incontra più facilmente il gradimento di tutti. Ricco di sostanze oligominerali (gli si riconoscono anche effetti... afrodisiaci), nell'antichità veniva usato per scopi terapeutici e medicamentali.

Abitutati a utilizzarlo spesso solo come ingrediente per le nostre pietanze, qui viene invece pensato come un originale contorno a carni, pesci e formaggi. Cucinato in agrodolce, lo scalogno è delicatamente gustoso e ricco di carattere. 

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In inverno la zuppa di cipolle è uno dei sostanziosi piatti preferiti dai buongustai ma, se si desidera cimentarsi in una versione più "light", è da provare questa deliziosa zuppa di scalogni, ortaggi dal sapore più delicato.

Lo scalogno, del quale in Europa i francesi ne sono i più numerosi consumatori, si presta all'abbinamento con molti gruppi di alimenti: questa zuppa, in inverno, riscalda il corpo e il cuore, sostanziosa e sapida. Nata come un piatto povero arriva ora sulle nostre tavole attraente come una pietanza di alta cucina!