Come coltivare timo

05/09/2021
da Raffaella

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Il timo è una delle piante aromatiche più facile da gestire in fase di coltivazione, in orto come sul balcone.

Scopriamo insieme tutti i segreti per ottenere un raccolto prolifico e profumato.

Indice

Come coltivare timo sul balcone

Il timo è una coltura perfetta da gestire su balcone o terrazzo: sono poche, infatti, le accortezze da tenere a mente per ottenere una spezia da utilizzare praticamente tutto l'anno.

Prima di tutto, ricordiamo di porre il contenitore in un'area del terrazzo o della veranda ben soleggiata; altro aspetto da tenere in considerazione è l'annaffiatura, da intensificare nei mesi estivi (in caso di terreno arido) e da diradare in autunno e primavera. Evitiamo i ristagni idrici, che metterebbero a repentaglio la salute dell'aromatica.

Come coltivare timo nell'orto

Mantenere sana la coltivazione di timo in campo aperto non è particolarmente complesso: l'arbusto, infatti, riesce a tenere ben lontane le erbacce infestanti e necessita di pochissime cure per autogestirsi praticamente tutto l'anno.

Pacciamatura e potatura sono le azioni imprescindibili per mantenere forte la pianta. La pacciamatura di paglia ben si presta a mantenere l'umidità del suolo in terreni e periodi aridi, in modo da ridurre al minimo le annaffiature; per quanto riguarda la potatura - da effettuare con forbici adeguate, per non stressare né rovinare la coltura - basterà programmare un taglio annuale per ottenere un cespuglio bello ed ordinato, ancor più suggestivo in primavera, complice la fioritura di piccoli fiorellini bianco-rosa: una vera gioia per gli occhi.

Quando annaffiare il timo

Quando si parla di annaffiatura del timo, la parola d'ordine è: "Less is more".

La pianta va irrigata soltanto in casi di estrema siccità e quando la piantina è stata trapiantata o è appena neonata da seme.

Malattie e parassiti del timo

Il timo è una coltura attraente per insetti buoni come la coccinella, ma anche per quelli più dannosi. Ciò, tuttavia, non costituisce particolare pericolo per la pianta, giacché i parassiti e gli insetti buoni convivono in perfetto equilbrio.

Per quanto riguarda le patologie, la vera nemica del timo si chiama muffa o marciume radicale: una malattia, questa, da tenere a bada attuando una perfetta opera di prevenzione sul suolo, che dovrà essere ben drenato.

Quando raccogliere il timo

Quando possiamo iniziare a raccogliere le foglioline della nostra pianta di timo? Praticamente tutto l'anno!

Essendo una coltura perenne, infatti, il timo sarà pronto ad offrirci le sue estremità più profumate e saporite, da aggiungere fresche o essiccate sui nostri piatti semplicemente tagliando i rametti con una cesoia. Per essiccare le foglie di timo basterà tagliare dei rametti, ponendoli in area ombreggiata, asciutta e arieggiata.

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