Come coltivare rosmarino

04/26/2021
da Raffaella

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Se siete alla ricerca di una coltura sempreverde rustica, perenne, praticamente inattaccabile da parassiti o malattie (a patto di gestirla al meglio, ma a breve scoprirete quanto questa impresa possa essere semplice e piacevole!), da gestire in vaso come in orto, allora il rosmarino fa al caso vostro!

L'aromatica della famiglia delle lamiacee non teme quasi niente, eccetto il caldo eccessivo o le gelate - che possono bloccare la sua crescita - o i ristagni idrici. Scopriamo insieme quali sono le poche e semplicissime cure da dedicare alla pianta officinale, al fine di ottenere uno degli "odori" più importanti della nostra cucina.

Indice

Come coltivare rosmarino sul balcone

Nonostante le dimensioni considerevoli che può raggiungere, il rosmarino è una coltura che si presta ottimamente ad essere coltivata in piccoli spazi come terrazzi, verande o balconi. 

Ovviamente, il primo step da compiere sarà quello di trapiantare le piccole piantine germinate in fase di semina in un vaso più grande, da porre in un'area soleggiata del vostro balcone. Dopo questa prima, importantissima fase, si passa alle azioni di routine, prima fra tutte l'irrigazione - che deve essere costante, ma non eccessiva - e la potatura, allo scopo - sia salutare che estetico - di contenere le dimensioni della pianta.

Il rosmarino coltivato in orto domestico non è una coltura soggetta a particolari malattie, eccezion fatta per il marciume radicale, che può essere però facilmente evitato annaffiando correttamente la pianta. Per quanto riguarda le aggressioni da parte di parassiti ed insetti, basterà ricorrere al biologico olio di Neem per tenere lontani l’Eupteryx decemnotata o la Chrysomela americana.

Come coltivare rosmarino nell'orto

Le operazioni di gestione di una pianta di rosmarino in campo aperto sono semplicissime e non particolarmente faticose.

Come nel caso della coltura in vaso, anche quella in orto necessita di essere potata all'occorrenza (potete estirpare interi rametti di rosmarino, magari da essiccare ed utilizzare in cucina senza che la pianta patisca tale, drastica potatura); il rosmarino, inoltre, non ha bisogno di particolari concimazioni: basterà arricchire il suolo una o due volte l'anno con prodotti a lenta cessione, magari prediligendo quelli a base di azoto e potassio per favorire la fioritura della lamiacea.

Quando irrigare il rosmarino

A differenza del primo anno di vita della pianta - durante il quale l'aromatica andrà bagnata spesso - nel resto della sua crescita il rosmarino non necessiterà di eccessive irrigazioni, che potrebbero anzi danneggiarlo.

La pianta, dunque, va annaffiata con moderazione solo in caso di eccessiva aridità.

Malattie e parassiti del rosmarino

Il rosmarino in campo aperto non è soggetto ad attacchi particolari da parte di insetti; l'unico, vero nemico della coltura perenne è il marciume radicale, che si previene evitando i ristagni idrici attorno alla coltivazione.

Quando raccogliere il rosmarino

Il rosmarino può essere praticamente raccolto tutto l'anno, specialmente in fase di fioritura, ricordandoci che anche i fiori della pianta aromatica possono essere consumati.

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