Come coltivare radicchio

04/10/2021
da Raffaella

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Esistono numerose varietà di radicchio, dal rosso di Chioggia a quello di Treviso, da quello rosa del Veneto allo screziato di Lusia. Che sia a foglia lunga o si presenti nella classica forma sferica, il tenero radicchio avrà bisogno di qualche piccolo accorgimento in fase di coltivazione per venir su sano e gustoso. Scopriamo insieme tutti i segreti per una corretta coltivazione di questo ortaggio, in terrazzo come in campo aperto.

Indice

Come coltivare radicchio sul balcone

La coltivazione del radicchio in piccoli spazi adibiti ad orto - balconi, terrazzi, verande - non è così difficile da gestire come potrebbe sembrare. 

Prima di trapiantare la piantina nel giusto contenitore, bisognerà aggiungere alla terra che inseriremo nel vaso del nitrato per consentire alla futura coltura di rinvigorirsi.

Un aspetto importantissimo da considerare nella coltivazione di questa speciale cicoria da cespo in piccoli giardini e mini-orti domestici riguarda l'irrigazione. Bisogna evitare di sottoporre le colture di radicchio al rischio di gelate dovute spesso all'eccessiva annaffiatura; è necessario, quindi, bagnare le piantine a giorni alterni oppure una volta al giorno, comunque sempre al bisogno. 

Potremo avviare la fase della raccolta 90 giorni dopo la semina della piantina. Come capire se il radicchio è pronto per essere raccolto? Basterà premere leggermente tra le dita l'ortaggio: se la pianta resiste alla pressione ed è dura al tatto allora si potrà procedere alla raccolta.

Come coltivare radicchio nell'orto

Per evitare che le colture del radicchio in campo aperto possano essere soggette a patologie quali il marciume sarà opportuno tagliare alcune foglie quando la piantina è ancora giovane ed avrà raggiunto almeno i 10 cm di altezza.

In caso di giacenza invernale nell'orto, la cicoria da cespo si secca alle prime gelate per ricomparire con nuovi germogli pronti ad essere consumati durante i mesi primaverili.

Quanto e come irrigare il radicchio

Come tutte le insalate, anche il radicchio ha costante bisogno di essere idratato, evitando però di rimanere vittima di ristagni idrici.

E' necessario, quindi, bagnare il terreno che lo ospita con costanza, ma senza esagerare nelle dosi

Imbianchimento forzato del radicchio tardivo

Le cicorie da cespo si dividono solitamente in due categorie: le precoci e le tardive. Queste ultime di solito non si chiudono spontaneamente; ecco perché si ricorre all'imbianchimento forzato per fare in modo che possano essere raccolte in tutta tranquillità.

Esistono tre diversi modi per forzare il radicchio: lo sfalcio e rincalzo, attraverso il quale l'ortaggio viene sfalciato a settembre due centimetri sopra il colletto e successivamente rincalzato con terra soffice e sabbiosa; il ricorso ad acqua fresca in caso di piante estirpate (la radice viene immersa in acqua corrente di sorgiva per poi essere "raccolta" quando il cespo raggiunge dimensioni considerevoli); l'imbianchimento in cassetta, utilizzando sempre la pianta estirpata compresa di radici.

Una volta estirpato il radicchio si procede tagliando a tre centimetri dal colletto la parte fogliare ed un terzo della radice; successivamente, si pone la coltura in una cassetta verticalmente, coprendo le radici con sabbia umida e la parte alta della pianta con della torba e conservando la cassetta in un luogo ad almeno una quindicina di gradi di temperatura.

Malattie e parassiti del radicchio

Lumache, nottue e agrotidi sono tra i peggiori nemici per il nostro radicchio. nemici che, fortunatamente, possono essere tenuti a bada biologicamente, grazie al benefico Bacillus thuringiensis.

La coltura è invece sottoposta ad un quantitativo maggiore di patologie e fisiopatie, che possono comprometterne in maniera significativa la crescita. Tra esse ricordiamo:

  1. Tracheomicosi, che colpisce la coltura di radicchio soprattutto in inverno ed è causata da Pythium e Verticillum; si contrasta con funghi antagonisti (come il Tricoderma) ed eliminando le parti colpite della pianta;
  2. Marciume batterico, che si combatte compostando tutte le parti residue della patologia e praticando le rotazioni colturali;
  3. Radice cava, fisiopatia del radicchio causata da squilibri idrici, che si previene gestendo correttamente l'irrigazione della coltura;
  4. Suberosi radicale, fisiopatia causata da una scorretta gestione delle rotazioni colturali.

Quando raccogliere il radicchio

L'agognato momento della raccolta del nostro radicchio può essere avviato a partire dal mese di settembre, precisamente alla fine del mese, ricordandoci di forzare le varietà tardive dell'ortaggio.

Come si raccoglie il radicchio? Bisognerà tagliare l'intero cespo effettuando un taglio poco sotto le foglie basali; non resterà, dopo averlo ripulito dalle foglie più esterne, che consumarlo crudo in insalata oppure cotto, per dare un tocco deciso alle nostre ricette.

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