Scopri la più prestigiosa banca di semi di menta qui: Semi di menta
Stai cercando una guida sulla semina della menta? Clicca qui: Come seminare menta
La coltivazione della profumatissima menta in tutte le sue caratteristiche varietà non è particolarmente complessa da gestire. Che sia in vaso o direttamente in campo aperto, basterà tenere pulita l'area dove giace la nostra verde lamiacea ed irrigarla nel modo giusto per ottenere delle fresche e aromatiche foglioline pronte per essere raccolte ed utilizzate in cucina.
La coltivazione di menta in piccoli spazi come balconi o terrazzi è semplicissima da mantenere. Ricordiamo in primis che le neonate piantine andranno immediatamente spostate in aree soleggiate e che, una volta cresciute in maniera significativa, dovremo travasarle per consentire alle aromatiche di produrre foglioline da poter essiccare o usare freschissime in insalate, bevande o dolci. Altro fattore importante riguarda l'irrigazione della menta, che deve sostenersi su un terreno umido, ma non stagnante.
E' consigliabile avviare la raccolta delle foglioline nei mesi estivi.
Se optiamo per una coltivazione di menta direttamente in campo aperto dobbiamo tenere presente che questa tanto profumata quanto invadente pianta necessiterà di qualche piccolo accorgimento per poter crescere sana e per poter risultare inattaccabile da parassiti o malattie.
La pulizia è un fattore importantissimo da tenere in considerazione quando parliamo di menta. Via libera, quindi, a sarchiature - ottime per ossigenare bene il suolo ospitante la pianta -, alla rimozione manuale di rami secchi e soprattutto a pacciamature in paglia, perfette non solo per evitare le aggressioni da malerbe ma anche per proteggere le radici della menta dalle rigide temperature invernali.
Le giovani colture di menta patiscono la siccità e in generale il suolo ospitante la lamiacea non deve mai essere lasciato troppo a secco.
E' importante annaffiare il suolo (non le foglie, per evitare l'insorgenza di problematiche di varia natura) soprattutto durante i mesi più caldi dell'anno, avendo cura di non lasciare mai il suolo troppo arido ma evitando anche i ristagni idrici.
Nonostante la menta possa rappresentare una sfida per alcuni agricoltori proprio per la sua infestante caratteristica, la pianta aromatica si rivela spesso una perfetta vicina di orto per colture come quelle dei pomodori, perché il suo odore pregnante tiene lontani insetti e parassiti.
Grazie al suo aroma la menta riesce a rendersi pressoché inattaccabile da insetti e parassiti di qualunque natura.
Le uniche vere nemiche della coltura sono due malattie di origine funginea: la ruggine ed il marciume radicale. Entrambe possono prendere piede in caso di eccessivo ristagno idrico, che però può essere evitato facilmente irrigando con attenzione la pianta.
La fase della raccolta di qualsivoglia ortaggio, foglia o futura spezia si rivela essere sempre piacevole. Ciò vale a maggior ragione per la brillante e profumatissima menta, le cui foglie possono essere raccolte praticamente tutto l'anno. La lamiacea vanta un vigore senza precedenti e grazie alla sua tendenza ad espandersi sarà difficile rimanere senza foglioline da mettere nel the, nei dolci o nelle tisane!